Come vestirsi ad un Matrimonio
Guida all’abito da sposo 2019
Quando ci si accinge al matrimonio, passati i primi istanti di inebriante felicità e dolcezza, arriva anche il fatidico momento… non del Sì, bensì precedente al matrimonio ma altrettanto importante: quello dei preparativi. Molteplici sono infatti gli elementi da organizzare e le date da far combaciare e, a meno che non si tratti di seconde (o terze…) nozze, non sì è mai del tutto preparati. Per esempio, quanto tempo prima devo rivolgermi a specialisti del settore? Che colore è meglio per il mio abito? Lo smoking è l’abito che fa per me? Cosa indosso se il mio matrimonio sarà in primavera oppure in inverno? E se mi sposo in spiaggia? Ebbene, questa guida si occupa di districare questi e molti altri dubbi e perplessità riguardanti il dress code dello Sposo. Trovare info utili sull’abito da sposo ti consentirà di arrivare preparato ed impeccabile al vero momento che conta, quello del vostro Sì!
Come vestirsi ad un Matrimonio
Guida all’abito da sposo
Quando ci si accinge al matrimonio, passati i primi istanti di inebriante felicità e dolcezza, arriva anche il fatidico momento…non del Sì, bensì un momento del tutto precedente ma altrettanto importante: quello dei preparativi. Molteplici sono infatti gli elementi da organizzare e le date da far combaciare e, a meno che non si tratti di seconde (o terze…) nozze, non sì è mai del tutto preparati. Per esempio, quanto tempo prima devo rivolgermi a specialisti del settore? Che colore è meglio per il mio abito? Lo smoking è l’abito che fa per me? Cosa indosso se il mio matrimonio sarà in primavera oppure in inverno? E se mi sposo in spiaggia? Ebbene, questa guida si occupa di districare questi e molti altri dubbi e perplessità riguardanti il dress code dello Sposo. Trovare info utili sull’abito da sposo ti consentirà di arrivare preparato ed impeccabile al vero momento che conta, quello del vostro Sì!
Indice
Innanzi tutto
quanto tempo serve per scegliere l’abito
Sarebbe buona cosa iniziare ad affrontare la prova vestito circa un anno prima. Si tratta di un bel lasso di tempo, ma è meglio fare le cose con calma che arrivare trafelato e stressato al giorno del tuo matrimonio. Considera che le collezioni della cerimonia maschile, per la maggior parte dei negozi specializzati, sono annuali e non stagionali. In linea di massima l’assortimento maggiore sarà reperibile nei primi mesi dell’anno, quindi dopo il S.Natale e l’ultimo dell’anno sarebbe il caso di iniziare a dare un’occhiata. Inoltre l’organizzazione generale deve tenere conto anche del tempo necessario per l’effettiva realizzazione dell’abito qualora si renda necessario che venga confezionato su misura. Questo solo nel caso in cui il vostro fisico non corrisponda alle taglie regolari (es. altezza fuori misura). Nei paragrafi che seguono ci occuperemo di chiarire quali sono i punti chiave da considerare prima di scegliere il vestito da sposo. Argomenti come l’orario del matrimonio, la stagione ed il luogo sono solo alcuni dei tasselli da valutare.
Il Dress Code dell’abito da sposo
Per individuare il giusto Dress Code per il giorno del tuo matrimonio sarà necessario prendere in considerazione tutti gli aspetti legati alla celebrazione delle nozze. Avete optato per un rito civile o religioso? A che ora si svolgerà e dove? Il ricevimento sarà in un castello, in campagna o al mare? Nozze in inverno o estate? A prescindere da tutte queste varianti possiamo raggruppare i dress code in tre macrocategorie principali, ovvero: il tight e mezzo tight, lo smoking e l’abito a tre pezzi.
Il Tight e il mezzo Tight
Il tight, l’abito da Sposo per eccellenza, è legato ad una lunga tradizione e si configura come il completo da Sposo senza rivali nelle cerimonie formali. Si indossa esclusivamente al mattino e fino alle 16 del pomeriggio. Esso si compone di una giacca a coda nera o grigio antracite, pantalone grigio scuro a righe e gilet monopetto in grigio perla. Il mezzo tight non si scosta dal tight classico per tessuti e abbinamenti, ma presenta una giacca senza coda, che diventa corta, arrotondata sul davanti e dritta sul fondo dietro.
Da rilevare che sia tight che mezzo tight hanno subito negli anni numerose reinterpretazioni in chiave moderna. Potrai così trovare modelli nelle tonalità del blu, con pantaloni senza righe ed addirittura con gilet dal tessuto damascato o impreziosito da punti luce.
Lo Smoking
Lo smoking (tuxedo in americano) è una scelta del tutto consigliata e quasi obbligatoria per chi ha programmato un matrimonio con cerimonia dopo le 18:00. Lo smoking classico si compone di una fascia in vita, revers a scialle o a lancia in raso e pantalone con banda in raso laterale. Completano la mise il papillon e la bretella, obbligatoria se il pantalone ha i bottoni interni predisposti al suo utilizzo. Come già anticipato per tight e mezzo tight, anche lo smoking oggi si arricchisce di particolari di contemporaneità. Troverai così modelli in cui non sarà presente la banda in raso sul lato del pantalone, ed i colori e le varianti di tessuto, dalle trame semplici od elaborate, renderanno il tuo completo smoking ancora più esclusivo.
Il completo a tre pezzi
Il completo a tre pezzi è invece l’opzione più amata dagli sposi che amano lo stile contemporaneo. L’abito a tre pezzi è storicamente composto da giacca e pantaloni dello stesso tessuto e gilet da abbinare tono su tono o a contrasto. Ad oggi, come per i modelli citati innanzi, esiste una variabilità pressoché infinita di accostamenti. In questo modo ciascuno sposo potrà trovare il completo che lo identifica al 100%, l’abito che sente suo.
Scegliere l’abito per cerimonie stagionali
La giusta scelta dell’abito tra i tanti modelli proposti terrà conto anche della stagione in cui ti sposerai. Le differenze di maggior rilievo tra la stagione calda e quella fredda sono da rinvenire nel colore e nella grammatura del tessuto, ovvero nel suo peso.
Abito da sposo autunno / inverno
Nella scelta dell’abito da sposo per la stagione autunno/inverno non si rintracciano differenze in termini di modello, ma di tessuto, o meglio, della sua grammatura. Saranno pertanto indicati i tessuti in lana, lana e seta, lana e mohair con un peso maggiore a 270 g/m. Vivamente consigliati sono anche colori più dark e meno luminosi quali il blu notte, il grigio antracite ed il nero. Irrinunciabile pensare anche ad uno smoking, perfetto per riscaldare l’atmosfera autunno/invernale.
Abito da sposo primavera / estate
L’abito da sposo primavera/estate è caratterizzato da colori più vivaci e attivi, che richiamano i colori della natura. Tra essi primeggiano il blu navy, il grigio intermedio e le tonalità pastello. La grammatura del tessuto dovrà essere più leggera attestandosi ai 240 gr/m circa. Se sei uno sposo formoso, in questa stagione sarebbe indicato utilizzare colori non eccessivamente accesi (che tendono ad ingrandire), e tessuti in fresco lana o comunque naturali e non sintetici. In questo modo eviterai un’eccessiva sudorazione con conseguente comparsa di antiestetiche macchie (che potrebbero anche rovinare l’abito oltre che farti sentire a disagio).
Scegliere l’abito da sposo in base al luogo
Il luogo delle nozze gioca un ruolo importante nella scelta dell’abito da sposo. Modelli come il tight e il mezzo tight, infatti, ben si sposano a cerimonie molto formali che si svolgono in un luogo solenne. Viceversa completi da sposo informali sono perfetti per celebrazioni in location bucoliche. Vediamo insieme le diverse tipologie di abito da sposo in base al luogo prescelto per il tuo matrimonio.
Cerimonie al mare
L’abito da sposo perfetto per un matrimonio al mare è sicuramente quello che rispecchia, nelle sue note cromatiche, i colori freschi e lussureggianti della natura che ti circonda. Via libera quindi al blu in tutte le sue varianti chiare e brillanti, al grigio chiaro e a tutte le tonalità pastello. Gli sposi più temerari possono osare sfoggiando punti luce situati in posti strategici quali i bottoni, il plastron oppure con gemelli gioiello. Il riflesso di luce incorniciato dal sole darà un aspetto davvero incantevole!
Cerimonie in montagna
I matrimoni che vengono celebrati in montagna si caricano di fascino per la particolare meta prescelta. Immaginiamo di dover riscaldare l’atmosfera con un particolare tipo di completo da sposo. Si consiglia in questo caso un abito dalle tinte più scure, dark, che voglia mimetizzarsi in un ambiente raccolto ed intimo, quale può essere quello della baita. Ci sentiremmo di optare per un abito dalle nuances blu scuro o intermedio, grigio scuro o nero. Da tenere in debita considerazione lo smoking se il tuo matrimonio si svolgerà di pomeriggio. Questo completo regalerà la giusta dose di eleganza e fascino.
Cerimonie in città
La maggior parte dei matrimoni si celebra in città. In questo caso riteniamo vigere una libertà, per così dire, d’espressione. Via libera agli accostamenti che più si addicono alla tua personalità, pur sempre rispettando l’orario delle nozze (abbiamo ormai imparato che l’evergreen tight si utilizza solo al mattino). Una scelta frequente in questi casi è l’abito a tre pezzi. Esso è composto, appunto, da tre pezzi, ovvero dalla giacca, dal panciotto e dal pantalone. Tramite questa tipologia di completo si possono ottenere innumerevoli accostamenti e varianti di texture, soprattutto con il panciotto. Anche il modello vuole il suo ruolo e riprende il motivo generale della celebrazione. Ad esempio, se essa avviene in un contesto solenne e i successivi festeggiamenti si svolgono in una villa o castello, il modello più indicato sarà il tight oppure un abito a tre pezzi con giacca lunga e importante. Richiamiamo un’altra regola generale, ormai nota, di prediligere colori chiari e luminosi al mattino e scuri verso pomeriggio/sera.
Cerimonie in campagna
L’abito da cerimonia in campagna rispecchia una ben precisa idea di matrimonio: quella country, shabby chic o bucolica come la si voglia chiamare. Tema conduttore di tale tipologia di matrimonio è la natura, nella sua più totale libertà. In questo caso occorre evitare abiti da sposo troppo formali come il tight o dai colori troppo “cittadini” come il nero e il grigio scuro. Considerate tali premesse, gli abiti da cerimonia più indicati sono di colore blu, testa di moro, rosso/bordeaux e verde (con richiami di, ndr). Azzeccato come modello è il completo a tre pezzi, con cui ci si può sbizzarrire molto grazie al panciotto. Potresti inoltre valutare una scarpa più casual, oltre alla classica in pelle, in quanto il completo stesso sarà meno impostato e più libero (senza esagerazioni!).
Ti sposerai di giorno o di sera?
Come già più volte accennato, l’ora del ricevimento è molto importante per stabilire quale tipologia di abito indossare al matrimonio. Il tight è in assoluto il completo più indicato per cerimonie che si svolgono al mattino e che soggiacciono a dictat formali. Se il tuo matrimonio segue l’etichetta, quindi, ti consigliamo di scegliere questa tipologia di abito. Da ricordare che, secondo il Galateo, se lo sposo indossa il tight i testimoni, i padri e i fratelli dello sposo dovrebbero indossare anche loro tale capo o, tutt’al più, la sua versione corta (il mezzo tight). Inoltre, sempre secondo le regole, questa scelta sarebbe d’obbligo se il matrimonio avviene di giorno e la sposa indossa un abito con strascico e velo.
Come scegliere il miglior abito da sposo
In aiuto a te che stai per sposarti intervengono anche i Brand. In che modo? Ogni firma della moda cerimonia uomo si è, negli anni, settorializzata verso un determinato concept. Alcune ricalcano lo sposo particolare, altre lo sposo classico, altre ancora lo interpretano in maniera alternativa. Ogni Azienda propone la sua personale visione dell’eleganza nel matrimonio. Dunque seguendo il giusto brand, trovare il tuo completo sarà un gioco da…sposi!
Scegli il brand dell’abito da sposo giusto
Abito sposo Armani
Brand presente nel mondo dal 1975, Armani è sinonimo di eleganza raffinata e semplice. Senza troppi fronzoli si distingue per le sue linee stilistiche pulite ma impeccabili, che disegnano il corpo maschile con slancio e sensualità. Anche quando le trame dei tessuti appaiono lavorate, il disegno risulta del tutto fine e mai ostentoso. E’ la scelta giusta se ami l’eleganza nella sua forma più pura e semplice, senza contrasti o particolarità appariscenti.
Abito sposo Maestrami
Il brand Maestrami, con alle spalle più di 70 anni di storia, è un caposaldo dell’abito da sposo vanitoso. Modaiolo nelle linee stilistiche e pretenzioso negli accostamenti di colore, è l’ideale per chi si sente particolare dentro. Ogni anno la sua collezione propone tagli stilistici all’avanguardia e dettagli unici che ne fanno un completo di assoluto impatto. Se vuoi osare e farti notare questa è sicuramente la scelta giusta.
Abito da sposo Lubiam Cerimonia
L’azienda Lubiam 1911 è, come accennato dal nome stesso, operativa dal 1911. La denotano storicità ed esperienza. Storicità che le consente di proporre abiti tradizionali e classici reinterpretati in chiave modaiola e giovane. Esperienza che le consente di anticipare i desideri degli sposi, azzeccando ogni anno la collezione proposta con successo. Caratteristica di questo Brand è di essere la giusta via di mezzo tra un’eleganza classica e pulita, e una particolarità ostentata. Si delinea così una serie di completi raffinati ma con dettagli che si fanno notare. E’ la scelta giusta se sei uno sposo che vuole osare e farsi notare ma con discrezione, al momento giusto.
Abito sposo Cleofe Finati
L’azienda Cleofe Finati nasce nel 1992 con la denominazione di Archetipo. Su tutte le sue peculiarità primeggiano in assoluto la qualità dei tessuti scelti e la loro lavorazione. Non vi è un solo dettaglio lasciato al caso ed ogni elemento viene designato per la sua alta qualità. I tagli stilistici sono innovativi e creati in maniera quanto più artigianale e personale possibile. Indossare un capo Cleofe Finati significa indossare l’Eccellenza. Indicato non solo per chi ama osare ma per chi, quando lo fa, lo fa nella maniera più imponente possibile.
Abito da sposo by Fugato
Azienda che debutta nel lontano 1962. Da una decina di anni con il brand Fugato propone una propria linea dedicata alla cerimonia uomo. Sofisticata e attenta ai dettagli, si contraddistingue per la precisione del taglio stilistico, che rende il completo da sposo modellato sul corpo. La sua cura maniacale si fa notare nei dettagli, ma senza ostentazione. Pulizia, impeccabilità, piccoli dettagli degni di nota sono peculiarità che lo sposo sobrio ma attento al look apprezzerà maggiormente. E’ perciò indicato se sei uno sposo elegante ma non estroso, e se vuoi essere notato per le piccole cose. Piccole cose che fanno la vera differenza!
Lo stile e le tipologie dell’abito da sposo
Una tematica importante è sicuramente rivestita dalle varie tipologie di abito da sposo. Vi sono infatti quelli classici, quelli casual, quelli contemporanei e via dicendo. Chiaramente una scrematura va effettuata in base a che tipo di sposo ti senti, ma mai tralasciando l’abito della sposa. Se è vero infatti (e lo è!) che l’immagine di coppia è importante, di coppia si dovrà trattare anche nel vestiario. Come dire, meglio evitare di guardare le proprie foto di matrimonio, magari dopo anni, notando per prima cosa una vistosa e fastidiosa differenza di look fra di voi. Bisogna quindi trovare la propria armonia, un accordo tacito tra i look desiderati. Ovviamente il tutto dovrà avvenire dietro le quinte. Basta farsi accompagnare negli Atelier, oltre che dai propri familiari, anche da una persona che sappia cosa ha scelto la sposa. In questo modo qualcuno comunicherà in gran segreto la scelta di Lei, e questo porterà la boutique a dirigersi su proposte ficcanti.
Abito Classico
L’abito da sposo classico riveste una grande importanza. E’ evergreen e si abbina a diverse tipologie di matrimonio, di abito da sposa e di tipologia di sposo. E’ una scelta “sicura” ed anche persuasiva, oltre che essere un completo riutilizzabile. L’abito da sposo in questione non ha fronzoli, è semplice ma elegante. Colori classici quali blu scuro, grigio antracite e nero coloreranno il tuo abito. Vestibilità non eccessivamente aderenti disegneranno la tua linea. E’ il tuo capo se desideri andare sul sicuro e fare una gran bella figura, se ami i completi classici e semplici, e se pensi che potresti riutilizzare l’abito.
Abito Contemporaneo
L’abito da sposo contemporaneo è l’opposto dell’abito classico. Non segue i dettami della tradizione, ma si fa portavoce del nuovo millennio. Tra essi troverai smoking pensati per essere indossati di giorno, versioni di tight serali, giacche con revers alla coreana oppure giacche lunghe modello marsina. Ciò che lo sposo contemporaneo ama di questo stile è l’abbandono della classicità per abbracciare la modernità, anche laddove si riprendano elementi del passato.
Abito Casual
Lo stile casual per un completo da sposo è consentito solo in matrimoni informali e se anche la sposa indossa lo stesso stile. Inserito in un matrimonio informale in spiaggia, per esempio, con celebrazione all’americana e location alla mano è sicuramente un abbigliamento consono. In questo caso saranno i dettagli a identificare lo sposo dal resto degli invitati. Anche con un abbigliamento casual potrai infatti farti notare. Esistono in commercio scarpe o altri accessori che possono essere personalizzati con i vostri nomi e la data del vostro matrimonio o similia. Questo sarebbe un buon modo per essere sposo ma al contempo non formale.
Abito Elegante
Il vestito da sposo elegante incarna l’ideale di uomo raffinato e senza fronzoli. Un abito dai classici colori quali il blu notte o il grigio antracite, la giacca con un unico spacco centrale, tasche a filo e revers a lancia, incarna il prototipo dell’eleganza. Ad essi si aggiunga che la giacca dev’essere monopetto con due bottoni madreperla oppure leggermente lavorati.
Abito Glamour
L’abito da sposo glamour è più pretenzioso, più vezzoso. E’ nella sua indole modaiolo perché segue gli ultimi trend in fatto di moda. Dedicato ai fashion addicted, agli amanti degli oggetti all’ultimo grido. Un completo da sposo glamour sarà infatti una rivisitazione in chiave moderna dei classici della moda cerimonia uomo. Troverai tagli stilistici di tight reinterpretati in chiave moderna, smoking lontani dai canoni classici (es. senza banda in raso laterale, oppure di colore blu chiaro). Accanto ad essi una varietà di altri completi che segue le ultime tendenze in fatto di moda cerimonia uomo: tessuti con microdisegno, tessuti damascati oppure il blu in tutte le sue varianti di colore. Ma soprattutto colori inusuali quali il carta da zucchero, il rosso fuoco, il fucsia. Look bohemian e dandy, quali completi in stile shabby chic, dal gusto retrò.
Abito Coreano
L’abito da sposo coreano identifica un determinato tipo di giacca in cui il revers non c’è, ma al suo posto abbiamo un collo alto denominato appunto alla coreana. Questo dettaglio rende il completo cerimonia protagonista e vanitoso, slancia la figura e lo rende maestoso. Solitamente il collo alla coreana viene associato ad una giacca più lunga del solito. Per questo motivo si tende a consigliarla a chi appartiene ad un range di altezza medio-alto. Per l’importanza data dal modello di giacca, invece, lo si consiglia a chi svolge il proprio matrimonio in maniera solenne, in una location importante quale un castello o una villa, e soprattutto se anche la sposa ha designato un abito importante a sua volta.
Lo Smoking
Lo smoking, come hai ormai già imparato, è il completo da cerimonia perfetto per matrimoni che si svolgono di pomeriggio/sera. Dona un’allure misteriosa e affascinante. E’ l’abito di James Bond, il completo che incarna la quasi unica tipologia contemplata in America per serate di Gala e matrimoni. Chiamato tuxedo in America, assume la denominazione di smoking nei paesi anglosassoni. La tradizione vuole che la giacca abbia il revers di raso a scialle oppure a lancia. I colori sono il blu notte ed il nero. I pantaloni presentano invece una linea in raso laterale che parte dalla vita fino all’orlo. Il gilet non è un’opzione vincolante, pertanto l’utilizzo di bretella e fascia non sarebbe declinabile.
Oggi questa versione di smoking esiste ancora e viene utilizzata per cerimonie molto formali o per serate di Gala. Nel matrimonio si assiste investe ad una rivisitazione del modello classico in chiave moderna.
L’utilizzo dello smoking nella celebrazione delle nozze è quindi da considerare soprattutto in base al colore. Se esso è chiaro, potrai e dovrai utilizzarlo al mattino, se scuro di pomeriggio/sera.
Il Tight
Anche del tight come completo da sposo abbiamo ampiamente trattato. Per fare un punto della situazione potremmo riassumerne i punti salienti.
E’ un completo tradizionale, che si utilizza esclusivamente al mattino e fino alle ore 16. Indicato per cerimonie formali e solenni, location eleganti e se la sposa ha scelto di indossare a sua volta un abito principesco e raffinato. Se vuoi seguire il Galateo, testimoni, padri e fratelli degli sposi dovranno indossarlo (con giacca a coda oppure nella versione regolare). Inoltre, sempre per Galateo, l’abbinamento vincente sarebbe con bastone e cappello a cilindro. Il tight richiederebbe inoltre anche i guanti che però non vanno indossati durante la cerimonia, ma tenuti in mano e appoggiati all’inginocchiatoio.
Il colore dell’Abito da sposo?
I colori previsti per il giorno del tuo matrimonio sono fortunatamente non infiniti, a differenza di quelli che esistono nell’abbigliamento quotidiano, dove puoi trovare davvero di tutto. Infatti, se ti stai chiedendo di che colore deve essere l’abito da sposo, sappi che le opzioni più gettonate sono solo tre: blu, grigio e nero. Vediamole insieme nel dettaglio.
Abito da sposo blu
L’abito da sposo blu è il vero trend degli ultimi anni. Si accompagna bene a cerimonie formali nella tonalità del blu notte, diventa particolare ed appariscente nella nuance del blu elettrico. Esalta una carnagione per lo più abbronzata e sta bene sia ai biondi che ai mori. Colore affascinante, che conferisce la giusta dose di serietà ed eleganza agli uomini che lo indossano. Questa formalità innata è dovuta anche al fatto che il colore blu è da sempre associato ai contesti militari di grande prestigio come la marina. Essendo il colore del cielo si sposa alla perfezione in contesti quali il mare, ville con giardino, location in campagna e dovunque ci sia un richiamo della natura.
Abito da sposo grigio
L’abito da sposo grigio trae origine dal tight. Questo richiamo alla tradizione ed alla classicità ne fa un must per cerimonie formali e solenni, soprattutto nella gradazione del grigio antracite. Il grigio chiaro, invece, è diventato negli ultimi anni di grande tendenza. Esso si presta a matrimoni estivi e rigorosamente al mattino.
Abito da sposo nero
Il nero è il terzo colore più scelto per gli abiti da sposo. Colore esclusivo e formale al tempo stesso, è misterioso ed elegante. Come tutte le gradazioni scure, anche il nero slancia la figura, per questo motivo è consigliato a chi ha qualche forma da nascondere. Più indicato per matrimoni che si svolgono in autunno/inverno oppure in estate ma di pomeriggio/sera. E’ infatti da sempre un colore associato alle tenebre, alla notte, pertanto il suo contesto ideale sarà dal tramonto in poi, con le luci soffuse di candele.
Abito da sposo bianco
L’abito da sposo bianco “sfida” quello della sposa. In questo caso la coppia dovrà concordare preventivamente sulla scelta di questo colore che, per tradizione, sarebbe riservato solo a lei. In caso di accordo, un abito di siffatta luminosità potrà essere indossato solo al mattino. Privilegia incarnati olivastri e uomini dalla capigliatura mora. Essendo un colore protagonista, la meta più indicata per la celebrazione delle nozze sarebbe una location esclusiva al mare. Ultimo aspetto da considerare è che il bianco tende ad ingrandire, quindi sconsigliato a chi veste una taglia abbondante!
Abito da sposo spezzato
Quando si tratta di nozze il vestito spezzato è anticipato da un grande cartello di divieto. Un abito con giacca e pantaloni non coordinati è semplicemente too much per una cerimonia.
Ma un completo da sposo si può spezzare, se così è stato concepito dallo stilista, con il panciotto. Sempre più di frequente, infatti, il completo a tre pezzi è composto da giacca e pantalone dello stesso tessuto e gilet in contrasto. Tale contrasto si può ottenere sia tramite un tessuto diverso, sia attraverso un colore diverso. Alcuni esempi sono dati dall’impiego di panciotti in colore grigio perla sotto abiti grigi scuri, oppure da panciotti dal tessuto damascato sotto abiti a tinta unita. Questi contrasti consentono una certa personalizzazione dell’abito da cerimonia, senza perdere quell’eleganza e quel buon gusto che caratterizza ogni abito da matrimonio.
Altre varianti
La fantasia in Principe di Galles è un’opzione alternativa sofisticata, pensata per gli sposi che cercano un look un po’ audace. Inoltre colori quali il bordeaux, il testa di moro e le tonalità dell’azzurro sono sempre più apprezzate, anche se meno di frequente.
Giacca e pantaloni
Passiamo ad esaminare da cosa è composto l’abito da sposo. Innanzitutto dalla giacca, vera protagonista del look maschile da cerimonia. Nel suo taglio più classico è monopetto a due o ad un solo bottone, revers tronco o a lancia e tasche a filo. Lo spacco può essere singolo o doppio. Tra gli abiti meno tradizionali ricordiamo giacche a marsina, ovvero giacche lunghe aperte contornate da una fila di bottoni, che richiamano i gentleman del 1800. Altro modello di giacca innovativo è il coreano, che, come abbiamo visto, non ha il classico revers.
I pantaloni invece, seguono rigorosamente il tessuto della giacca. Unica eccezione per il tight, i cui pantaloni sono sempre rigati. Ad oggi il modello più utilizzato è senza pinces ed aderente al corpo, oltre che con un orlo ben più corto che in passato.
Il panciotto o gilet
Il panciotto e il gilet sono due indumenti maschili differenti, anche se spesso vengono identificati come sinonimi l’uno dell’altro. Il gilet è un tipo di giacca o cardigan senza maniche, con scollo a V. E’ una veste per sua natura sportiva e casual. Nasce per essere indossato da solo, senza giacca e cravatta.
Cos’é il panciotto
Il panciotto, invece, è l’indumento senza maniche che copre il tronco, indossato sotto la giacca e sopra la camicia. Fa parte di un vestiario elegante e formale.
Come si usa
Non si usa mai aperto, tranne l’ultimo bottone che può essere slacciato. Deve fasciare adeguatamente il corpo e la vita di chi lo indossa, senza lasciare intravedere la camicia. Il retro, più usualmente in fodera che in tessuto, è attraversato da un laccetto che va regolato in base alla propria corporatura.
Quale panciotto scegliere
Esistono varie tipologie di panciotto: doppiopetto, monopetto, con revers, con cinque bottoni, con abbottonatura alta, bassa e via dicendo. Per non parlare delle trame: tinta su tinta, damascata, microdisegni e jacquard impreziosiscono questo indumento. Siamo soliti affermare che il panciotto migliore è quello che lo stilista ha già disegnato per quel tipo di abito. Spezzare il completo sarebbe dunque un errore madornale, meglio cambiare abito se il panciotto non risulta di gradimento.
Completo due pezzi o tre pezzi?
Il completo dovrà necessariamente essere a tre pezzi. In questo caso non è il Galateo a parlare ma il buon gusto. Per onore alla Sposa, al matrimonio e a ciò che esso rappresenta. Il completo a due pezzi, infatti, sarà indossato da tutti gli altri invitati (o per lo meno da coloro che non svolgono un ruolo importante quale quello del testimone).
Al giorno d’oggi, poi, è davvero facile trovare il gilet che faccia al caso tuo. Come per gli abiti, infatti, sono veramente infinite le varianti proposte dalla moda cerimonia uomo.
Quale camicia da sposo scegliere?
La camicia è un indumento fondamentale per completare l’outfit da cerimonia. Ce ne sono di vari modelli, ma i principali si differenziano in base al collo: le camicie a collo diplomatico o regolare. Senza addentrarci troppo nello specifico dei vari tipi di collo, chiariamo anzitutto le principali caratteristiche delle camicie da cerimonia uomo.
La camicia con collo diplomatico è senz’altro la tipologia di camicia più elegante. Il colletto diplomatico è quello con le alette rovesciate, per intenderci. Inoltre presenta l’abbottonatura centrale ricoperta e i polsini da gemello. E’ la camicia indicata per lo smoking, per il tight e per tutti i completi da sposo molto eleganti.
La camicia con collo regolare, viceversa, si presta ad essere abbinata a completi eleganti ma sobri. Anche in questo caso l’abbottonatura centrale è ricoperta. Per quanto riguarda gli abiti con giacca alla coreana, la scelta migliore sarà sicuramente la camicia alla coreana. Inoltre esistono vari tipi di collo, i più famosi dei quali sono quello all’italiana e quello alla francese. L’italiano è senza dubbio il più tradizionale tra i colli di camicia da uomo. La sua forma è allungata, con le punte strette e vicine tra loro. Questo collo è oggi considerato più versatile che in passato, ma rimane d’impronta abbastanza formale. Il collo alla francese è invece il colletto di camicia con le punte più corte e aperte verso le spalle. Esso contraddistingue le camicie più contemporanee. Il suo stile moderno e giovanile è apprezzato in molti contesti ed è spesso abbinato sia a camicie casual che eleganti.
Tuttavia il collo francese è poco indicato per l’abbinamento con la cravatta, ed è quindi meno appropriato nelle occasioni più formali. Viene quindi portato aperto oppure, nelle cerimonie e occasioni formali, accompagnato dal cravattino o da nodi di cravatta molto ampi. In quanto alla sua origine infatti, possiamo dire che il collo alla francese venne disegnato per essere abbinato all’ampio nodo di cravatta reso popolare dal duca di Windsor. Per questo motivo viene anche chiamato collo Windsor. Per quanto riguarda le trame dei tessuti, infine, possiamo trovarne di semplici come la tinta su tinta oppure con microdisegni o leggere gessature. Il colore per eccellenza è il bianco o, in qualche caso, anche l’avorio. Colori quali il nero o il blu notte sono perfetti per cerimonie che si svolgono verso sera, rendendo il look ancora più dark. A coronamento della camicia vi sono i gemelli, ornamento di vero pregio ed effetto. Di essi ne parleremo più avanti.
Gli accessori per uno sposo al top!
Una volta selezionato il tuo perfetto abito da sposo, potrai passare allo step successivo, ovvero la scelta degli accessori. Il loro corretto abbinamento al vestito scelto è di fondamentale importanza. In questo basilare compito dovrai essere affiancato dal tuo consulente stilistico di fiducia, ovvero da colui che ti ha guidato nella scelta del completo da sposo. Questo passaggio svolge un ruolo chiave: considera che molto probabilmente è la prima volta che indossi abiti così ricercati e che di moda cerimonia uomo ne sai ben poco. Appare quindi evidente che se dovessi affidarti al tuo intuito oppure ad un mix di accessori selezionati in posti diversi, il risultato potrebbe non essere gradevole. Meglio quindi affidarsi, sia per la scelta dell’abito che per quella degli accessori, allo stesso punto vendita specializzato.
Quali scarpe eleganti scegliere?
Le scarpe da sposo sono generalmente in pelle nera. Questa regola vale per i completi da sposo di colore grigio e nero, non per gli abiti blu. In quest’ultimo caso, infatti, si selezionano scarpe in pelle blu notte. La differenza è minima ma esiste, ed è un dettaglio da tenere in debita considerazione. Se di giorno sono perfette scarpe in pelle di vitello o magari anguilla, di sera si indossano scarpe in vernice. A prescindere dall’ora del tuo matrimonio, se indosserai lo smoking sarà d’obbligo la scarpa in vernice. La suola dev’essere rigorosamente in cuoio e non in gomma. Potresti pensare che non ci sia differenza, ma credici, quando sarai inginocchiato all’altare, se di matrimonio religioso si tratta, la suola delle tue scarpe farà da protagonista. Sono disponibili anche altre varietà di colori, dai bordeaux ai blu elettrici, ma solo se hai selezionato un abito dalle suddette tonalità.
Pochette o fiore (boutonnière)?
Nel giorno del tuo matrimonio è d’obbligo indossare sia pochette che boutonnière (detta anche fazzoletto). Entrambe sono una parte essenziale degli abiti tradizionali dello sposo e sono un ottimo modo per aggiungere personalità a quello che indossi, aiutandoti a distinguerti. L’abito stesso, poi, lo richiede, con il suo taschino e con l’asola nel revers giacca.
La pochette va scelta in base al tuo gusto personale ma soprattutto in base al colore del tuo abito e della cravatta. I fiori della bottoniera dovrebbero essere veri, freschi e possibilmente richiamare un dettaglio dell’abito della sposa, come un inserto, oppure il bouquet.
La cravatta è importante?
Quando si tratta dello sposo più che di cravatta si dovrebbe parlare del cosiddetto cravattone o plastron. Il plastron è un tipo di cravatta più ampio e più corto, che non necessita di essere annodato in quanto viene chiuso da un laccetto. Questo andrà poi inserito sotto il collo della camicia. Per queste sue caratteristiche si indossa rigorosamente insieme al gilet. Richiama la tradizione dei cavalieri, che lo usavano durante le battute di caccia per avere a portata di mano una fascia di stoffa abbastanza ampia da poter eseguire una fasciatura d’emergenza in caso d’incidente. Tra le diverse tipologie di plastron troviamo quelli a tre, cinque o sette pieghe. Altre varianti riguardano il diverso tipo di nodo, che può essere morbido oppure rigido. Per non parlare delle trame dei tessuti e delle fantasie di colore: qui ci si può davvero sbizzarrire. Anche in questo caso il buon gusto fa da padrone, pertanto è d’obbligo seguire i consigli del tuo consulente stilistico.
Quale cintura accostare?
La cintura va sempre indossata, anche nel caso in cui tu porti le bretelle. Se ci fai caso, infatti, tutti i pantaloni sono dotati di passanti, che non possono essere lasciati in nessun caso sprovvisti di tale accessorio. La cintura dovrà essere abbinata alla scarpa, sia nel tessuto che nel colore. In commercio esistono già scarpe con cintura abbinata.
I Gemelli per lo sposo?
I gemelli sono l’ornamento della camicia da sposo. Nella tradizione il gemello si tramanda di generazione in generazione. In questo caso si tratta solitamente di un gemello prezioso, d’oro o di platino. Per Galateo dovrebbero essere i suoceri a farne dono al futuro genero. Molto frequentemente, tuttavia, è lo sposo stesso ad occuparsi di questo vero e proprio accessorio di stile. I più utilizzati sono in acciaio inossidabile oppure in argento sterling. Negli ultimi anni molto apprezzati sono anche i gemelli gioiello. Come più volte ribadito, oltre al gusto personale, da tenere in debita considerazione è lo stile dell’abito scelto.
Noleggiare, acquistare o Outlet dell’abito da sposo?
Quando ti accingi alla scoperta del tuo abito da sposo ti rendi conto che le possibilità sono infinite. Tra esse vi è non solo l’acquisto, ma anche il noleggio. Non solo, perché oggi sono reperibili anche capi scontati d’occasione in Outlet. Quali differenze vi sono, allora? E come scegliere? Qui sotto riportiamo una disamina della questione.
Quanto costa un noleggio?
Il costo del noleggio può variare da un minimo di 150 ad un massimo di 400 euro. Considera che i modelli disponibili per il noleggio non saranno tutti quelli delle collezioni in commercio, bensì solo le loro principali categorie. Ad esempio potrai noleggiare un tight, uno smoking, un abito a tre pezzi semplice, ma non uno specifico modello della nuova collezione di un brand. Inoltre dovrai fare i conti con la vestibilità, che non sarà troppo aderente in quanto in questo caso non si possono effettuare riparazioni sartoriali (se non eventualmente l’orlo). Fa al caso tuo se e solo se vuoi optare per un completo tradizionale e classico sia come modello che come vestibilità, hai un budget ridotto e non ti interessa doverlo restituire. In tutti gli altri casi meglio valutare l’acquisto di un abito low budget ma nuovo.
Quanto costa un abito da sposo nuovo?
Esistono ormai abiti da sposo di ogni genere e prezzo. Possiamo affermare che la fetta maggiore è composta da completi (giacca, panciotto e pantalone) che oscillano tra le 400 e le 1.500 euro. La ragione di un tale divario di prezzo è ravvisabile nella diversa provenienza (Made in Italy o Made out), nella qualità dei tessuti e della lavorazione e nella fama del brand.
Abito da sposo Outlet di occasione
La sezione outlet di una boutique oppure il negozio Outlet offrono un’alternativa allo sposo attento al portafogli. La differenza principale con un abito nuovo è la collezione. In Outlet gli abiti apparterranno infatti a collezioni passate. Altro aspetto da considerare è l’assistenza: in Outlet raramente godrai di un’assistenza tecnica adeguata. Anche in questo caso non potrai appoggiarti ad una sartoria interna, ma potrai portare l’abito ad un tuo sarto di fiducia. In definitiva l’abito da sposo outlet fa per te se desideri contenere le spese e l’ultimo modello di abito non è tra le tue priorità.
Come riutilizzare l’abito da sposo oltre il matrimonio
Siamo dell’idea che l’acquisto di un abito così importante, come lo è quello del proprio matrimonio, dovrebbe partire dal cuore e non dalla mente. Quindi, a meno che tu sia un lavoratore in giacca e cravatta tutti i giorni e che voglia ad ogni costo pensare all’utilità del completo, ti consigliamo di scegliere in base a ciò che sentirai tuo. Ma, se per scelta ragionata oppure personale hai optato per un abito che si può riutilizzare, allora qui sotto ti spieghiamo in che occasioni ed in che modo riutilizzarlo.
Scegli l’atelier o il negozio da sposo giusto
Scegliere l’Atelier giusto per l’acquisto del tuo abito da sposo è senz’altro la decisione più importante, su cui si baserà la buona riuscita del tuo look. Tanti sono gli aspetti da considerare, il primo dei quali è la presenza di personale altamente qualificato e di un consulente stilistico. Non azzardare a compiere la scelta del tuo abito da sposo da solo o, peggio, in luoghi senza assistenza, garantito l’insuccesso! In secundis sarà buona norma che la boutique sia provvista di una sartoria interna per le riparazioni sartoriali. Se ti stai chiedendo a cosa servono, sappi che il 90% degli sposi si avvale di piccoli ritocchi per rendere l’abito ancora più conforme alla propria corporatura (si sa che, se il completo non è confezionato su misura, qualche piccola modifica andrà fatta). Se poi il servizio viene effettuato internamente al negozio hai l’enorme vantaggio di essere seguito tout court, prova abito imbastito compresa. Inoltre valuta un luogo in cui sono presenti non solo gli abiti, ma anche tutti gli accessori complementari. Solo in questo modo avrai la garanzia del perfetto abbinamento e di non disperdere energie inutili in posti e momenti diversi. Meglio un negozio multibrand, infine, che uno monomarca, così avrai la possibilità di provare e farti consigliare diversi stili. Considera infatti che, sempre secondo statistica, più della metà degli sposi entra in un Atelier con un’idea e…esce con il suo opposto! Da non sottovalutare in ultimo il feeling che si crea tra te e chi ti seguirà. Il rapporto di fiducia è alla base di ogni storia di successo, non sottovalutare questo aspetto. La giusta alchimia ti farà avere fiducia anche in ciò che ti viene consigliato e ti farà arrivare sereno e perfetto al giorno del tuo matrimonio!
Posso riutilizzare l’abito da sposo e per che tipo cerimonia?
L’utilizzo, o meglio il riutilizzo dell’abito da sposo è, per molti di voi, un fattore importante da considerare. Se la tua idea è quindi quella di non acquistare un abito unico e only for one day come la sposa, allora è giusto che tu conosca come poter eventualmente riutilizzare il completo ed in quali occasioni.
Gran Galà
Il Gran Galà impone di sottostare a regole di etichetta. Le uniche due mise possibili per eventi del genere sono il frac e lo smoking. Se viene richiesto come dress code il “white tie”, che significa cravatta bianca, viene imposto l’obbligo di presentarsi in frac.
Il frac è un abito da uomo con la coda di rondine sul retro della giacca, la camicia bianca ed il papillon bianco, assieme ad un panciotto bianco. Il frac è l’abito più formale che esista al mondo per un uomo, ma è anche il meno diffuso. Ormai lo indossano solo i direttori d’orchestra, i musicisti, e qualche volta gli ambasciatori in occasione di qualche serata di gala.
Anche per le cerimonie non è di certo la strada più battuta, ma esistono versioni moderne di frac molto apprezzate dagli sposi che amano farsi riconoscere. Dunque è possibile riutilizzarlo, ma in davvero rare occasioni e noi riteniamo che sia giusto così, data l’importanza e la riconoscibilità del completo.
Altro look ammissibile per serate di Gran Galà è lo smoking. Se dunque hai scelto questa tipologia di abito per le nozze, sappi che in tutte le occasioni di gala può essere indossato, e diventa obbligatorio quando il dress code richiesto è il “black tie”, ovvero cravatta nera.
Cerimonie
Il tuo abito da sposo può essere utilizzato per altre cerimonie ma con alcuni accorgimenti. Anzitutto deve trattarsi di un completo non troppo particolare né di modello, né di tessuto. Devi infatti calcolare che, la sua particolarità non lo renderebbe solo già visto e quindi “bruciato”, ma non sarebbe di buon gusto presentarsi ad una cerimonia più elegante dello sposo. In secondo luogo va indossato senza alcuni accessori, che andranno all’uopo eliminati o cambiati. Ad esempio il panciotto non sarà più necessario, così come il plastron. Meglio optare per un gilet più casual (oppure niente), e per una cravatta o un cravattino. La camicia non deve avere il collo diplomatico ma regolare, con o senza gemello.
Eventi Business
Il tuo abito da sposo può essere utilizzato anche per eventi business in alcuni specifici casi. Non deve trattarsi di un frac o di una marsina e non devono essere contemplati colori accesi quali il rosso o il bianco. Dunque su tutte vale la regola generale secondo cui, ad essere riutilizzabili sono gli abiti che, escludendo i loro accessori, sono di colore blu, nero e grigio, e presentano modellistiche tradizionali a monopetto o doppiopetto.
Eventi speciali
Se il tuo abito da sposo è lo smoking, oppure un completo a tre pezzi monopetto o doppiopetto dai colori classici, possiamo ben affermare che avrai sicuramente qualche chance per indossarlo nuovamente. Anche in questo caso meglio non replicare l’outfit matrimoniale indossando tutti gli accessori. Alcuni degli eventi speciali in cui potrai nuovamente sfoggiare il tuo completo saranno anniversari, ricorrenze, festività come il S. Natale o l’ultimo dell’anno.
Come Gilmoda interpreta lo sposo
Da Gilmoda lo Sposo è considerato protagonista al fianco della sua Sposa.
“Se Lei è la Regina Lui è il Re”, recita un nostro famoso e felice motto. Ma…come rendere lo Sposo il degno compagno al fianco della sua Sposa perfetta? Innazitutto va considerata l’importanza basilare di avvalersi di un consulente stilistico, ovvero di quella figura professionale e tecnica che sappia consigliarti al meglio. Egli saprà rilevare la taglia più giusta (ce n’è sempre una), e capirà il taglio stilistico e la nuance di colore che più esalteranno i tuoi punti di forza. In secondo luogo l’abito giusto per te sarà l’abito che sentirai TUO. Il fattore emozionale, infatti, è determinante nella scelta dell’Abito che indossai nel giorno del tuo matrimonio. Solo così sarai perfettamente a tuo agio e sicuro di te!
DAL 1989
ABITI SPOSO E CERIMONIA UOMO
Vieni a visionare presso lo showroom Gil Moda le nuove collezioni di abiti da Sposo e i nostri abiti da Cerimonia Uomo. Gil Moda è da sempre leader nella vendita di abiti da Sposo di qualità e rigorosamente made in Italy. 500 mq dedicati da sempre all’Uomo Elegante che voglia valorizzare il suo look attraverso outfit curati nei minimi dettagli dal classico al moderno. L’Atelier è situato a pochi minuti da Milano e Varese, facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi. Ti aspettiamo, per presentarti personalmente la nostra selezione delle collezioni più prestigiose del settore dedicato all’eleganza maschile.