sposo damascato?
L’abito da Sposo damascato è perfetto se hai una personalità forte, se ami il look audace e vuoi renderti protagonista del tuo matrimonio (accanto alla tua mogliettina, ndr). Ma si può affermare che il tessuto damascato sia da sempre considerato nelle cerimonie? Meglio fare un paio di digressioni.
sposo damascato?
L’abito da Sposo damascato è perfetto se hai una personalità forte, se ami il look audace e vuoi renderti protagonista del tuo matrimonio (accanto alla tua mogliettina, ndr). Ma si può affermare che il tessuto damascato sia da sempre considerato nelle cerimonie? Meglio fare un paio di digressioni.
Indice
Lui è il Re
Lo Sposo negli anni ha valorizzato sempre più il suo ruolo all’interno del matrimonio. Non più una semplice comparsa, un ruolo marginale, ma spesso protagonista al pari della futura moglie. Noi siamo assolutamente d’accordo con questa tendenza, che attribuisce all’uomo il ruolo che gli spetta. Se ben ci ricordiamo, infatti, un motto a noi caro è “Se Lei è la Regina, Lui è il Re”. Ebbene, uno dei modi in cui lo Sposo si rende protagonista accanto alla sua consorte perfetta risiede nella scelta del giusto abito da sposo. Abito che valorizzi la personalità dello sposo e la specificità della tipologia di matrimonio. Si può quindi ben arguire che l’uso di questo tessuto non era previsto in passato, per lo meno non per cerimonie. La caratterizzazione del completo da Sposo è avvenuta qualche decennio fa, in seguito ad una maggiore libertà di espressione che si è esplicata anche nella moda.
Un approfondimento sul tessuto?
Il tessuto damasco nasce in Cina, sebbene il suo nome riprenda quello della città di Damasco in Siria, dal momento che ne fu fiorente produttrice ed esportatrice durante il XII secolo.
Nella nostra bella penisola le prime città produttrici furono Venezia e Genova. Essendo repubbliche marinare, infatti, intrattenevano sovente rapporti commerciali con Damasco.
Per la sua produzione veniva utilizzata per lo più la seta. Veniva perciò considerato un tessuto pregiato, e questo lo rendeva perfetto per gli abiti sacerdotali, gli abiti di gala nelle corti e per l’arredamento di palazzi e regge. Dall’elaborazione di fili d’oro e d’argento nella trama con effetti in rilievo nasce il broccato.
Viene ancora oggi impiegato per ornamenti sacri e feste legate alla tradizione, ma anche per la realizzazione di abiti da cerimonia.
- Boutonniere
L’impiego della boutonniere è legato in realtà alla futura coniuge. Il fiore all’occhiello, quindi, sarà dello stesso colore da lei prescelto e, se fresco, possibilmente lo stesso prescelto per il bouquet.
- Pochette
La pochette è un elemento distintivo ed estremamente elegante che contraddistingue lo Sposo. Nel caso di un completo damascato si consiglia una pochette semplice e dai toni classici del bianco o dell’avorio, senza trame di tessuto.
Abito da sposo damascato rosso, blu, nero e bianco
I colori
Se una volta l’abito da sposo veniva realizzato nei tre classici colori del blu, del grigio e del nero, oggi la gamma di opportunità si è notevolmente ampliata. Accanto agli evergreen, infatti, troveremo gli audaci color ciliegia, blu elettrici, neri antracite e, perfino, il colore per eccellenza a Lei riservato, il candido bianco.
accessori da abbinare?
Solitamente scegliere un abito da sposo damascato significa optare per accessori già abbinati ad esso. Nel caso in cui questo non sia possibile, ricordiamo la regola generale della prudenza. Suddetta regola prevede di abbinare un capo appariscente ed importante ad un accessorio più semplice e “pulito”. Pertanto, ad esempio, se la giacca è in tessuto damascato, la scarpa potrà essere di vernice (se matrimonio serale), purché liscia. Lo stesso dicasi per camicia, bretella (ove presente) e cintura. Il gemello, invece, può presentare dei ricami o disegni, per impreziosire il look ma con discrezione.
Che tinta di gilet abbinare?
Il gilet è di solito già abbinato ad un completo da Sposo damascato. Ove questo non si verifichi, è d’obbligo scegliere una trama liscia del tessuto (regola della prudenza) ed un colore possibilmente a contrasto, a meno che la giacca non sia nera. In quest’ultimo caso, e sempre purché la celebrazione si svolga di pomeriggio/sera, il gilet potrà essere dello stesso colore della giacca, ovvero nero. In tutti gli altri casi si può optare per un contrasto netto pur rimanendo nella stessa nuance. Questo si può realizzare ad es. con un gilet blu notte sotto giacca blu elettrica (e viceversa). Ricordiamoci inoltre che la tinta del grigio perla si abbina a tutto ed è molto chic, quindi mai scartarla a priori.
Che modello scegliere per la cerimonia?
Il giusto modello di abito damascato dipende da numerosi fattori, quali la location, l’abito della Sposa e la tua corporatura. Per semplificare, possiamo affermare quanto segue. Se l’abito della tua donna è principesco (strascico, pizzi, velo), e la location è impegnativa (castelli, ville, tenute), puoi osare con marsine, modelli alla coreana e frac (solo di sera).
Se invece l’abito della tua dolce metà è semplice, fresco e la location è bucolica, informale o classica, meglio optare per un tre pezzi normale oppure per uno smoking (solo alla sera).
Infine, per quanto attiene alla corporatura, se hai un fisico asciutto, snello e alto sari valorizzato da modelli a marsina ed alla coreana, se sei più tondo e meno alto meglio slanciarsi con un classico modello a tre pezzi o con lo smoking, possibilmente con revers a lancia.
Tanta eleganza
Un tessuto pregiato e solenne
Come sinora ampiamente spiegato, il tessuto damascato viene considerato, dalle sue origini, un tessuto pregiato e solenne. Vestire un abito damascato significa possedere una forte personalità, una volontà di mostrare in modo palese la propria eleganza ed il proprio ruolo.
Gli accessori
Damascato, che scarpa abbinare?
Come anticipato più su, e sempre secondo il principio di prudenza, la scarpa utilizzata non dovrà presentare ricami, a meno che non siano quelli perfettamente abbinati all’abito. La soluzione vincente è la scarpa in vernice dello stesso colore dell’abito, utilizzabile anche al mattino, in questo caso.
La giacca damascata che combinazioni
Esistono moltissime combinazioni di giacca damascata.
Partendo dal colore, esiste la trama damascata di colore chiaro su tessuto scuro e viceversa, così come esiste l’impiego di colori differenti tra filo della trama e tessuto stesso. Anche se solitamente la trama damascata è più scura rispetto al colore principale.
Per quanto riguarda la trama, essa può essere in rilievo o meno. Nel primo caso si parlerà più propriamente di broccato.
Anche se è usuale vedere questa tipologia di giacca, ormai in voga da anni, altrettanto usuale è il suo contrario, ovvero l’utilizzo della trama damascata solo su alcune parti della giacca come il revers o le tasche a filo, oppure solo nella parte sottostante, il gilet.
Se la giacca damascata è pane per i tuoi denti, sei uno sposo coraggioso e sicuro di te. La tua immagine sarà fiera ed elegante. L’unico aspetto sul quale puntare l’attenzione, a questo punto, è la moderazione. Moderazione nell’accostamento in primis degli accessori. Moderazione nella scelta del giusto modello per te. Moderazione nei piccoli dettagli che segnano il discrimine tra un effetto wow ed un effetto flop. La prima cosa che dovrai segnare in agenda sarà quindi un appuntamento con un consulente stilistico. Una persona che sappia capire il tuo stile ed evidenziare il meglio di te. Una persona che diventerà tua stretta collaboratrice nel successo del tuo look e che sorprenderà tuti gli invitati al matrimonio con un clamoroso effetto wow.
Noi di Gilmoda abbiamo la persona di fiducia giusta per te, la persona che sola farà da cornice ad un giorno perfetto, con il tuo abito perfetto.
Ogni titolo e sottotitolo saranno da argomentare con dei paragrafetti e immagini laddove si ritiene importante inserirne per far capire le differenze tra uno e l’altro abito.